30 gennaio 2024
DESTINATARI
I docenti di ogni ordine e grado che hanno o hanno avuto contratti a tempo determinato classificazioni come brevi, temporanei o fino al termine delle lezioni. (con esclusione degli incaricati al 30 giugno o al 31 agosto che già la percepiscono la RPD)
COS'E' LA RPD
E' un acronimo che sta ad indicare la retribuzione professionale docente . Si tratta di un compenso accessorio mensile che, per chi è precario, ammonta ad € 174.50 mensili con esclusione della tredicesima. La RPD però è riservata ai docenti di ruolo e ai precari con contratto al 30.06 o al 31.08. Sono esclusi quindi i supplementi temporanei indipendentemente dalla durata della supplenza.
La RPD è stata introdotta dal CCNL 2001 che all'art. 7 recita testualmente: “C sull'obiettivo della valorizzazione professionale della funzione docente per la realizzazione dei processi innovatori, che investono strutture e contenuti didattici delle scuole di ogni ordine e grado, nonché di avviare un riconoscimento del ruolo determinante dei docenti per sostenere il miglioramento del servizio scolastico sono attribuiti al personale docente ed educativo (…) ”. Sulla questione della mancata attribuzione della RPD ai supplenti si è espressa la Suprema Corte che, con ord. N. 20015/2018, ha affermato il seguente principio di diritto: «l'art. 7 del CCNL 15.3.2001 per il personale del comparto scuola, interpretato alla luce del principio di non discriminazione sancito dalla clausola 4 dell'accordo quadro allegato alla direttiva 1999/70/CE , attribuisce al comma 1 la Retribuzione Professionale Docenti a tutto il personale docente ed educativo , senza operare differenziazioni fra assunti a tempo indeterminato e determinato e fra le diverse tipologie di supplenze ”. Infatti tutti i docenti, compresi quelli assunti per supplenze brevi, quando sono in servizio sono tenuti ai medesimi doveri ed obblighi. Il diritto alla RPD per le supplenze brevi al momento non è riconosciuto dallo Stato e per ottenerne il recupero è necessario inoltrare un ricorso al Giudice del Lavoro . Attualmente la Giurisprudenza è unanime nel seguire l'orientamento favorevole della Cassazione.
VANTAGGI
Caldeggiamo fortemente l'adesione al ricorso, sia per una questione di affermazione del principio: “uguaglianza di trattamento fra docenti” che per una questione economica: per ciascun anno scolastico si possono ottenere anche fino a 1500 € (in base alla durata del/dei contratto/i). La possibilità di recupero è limitata agli ultimi 5 anni dal momento della presentazione della diffida, gli anni precedenti sono andati in prescrizione.
IL COSTO
€ 50 da versare direttamente nel conto dello Studio Legale
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
Da inviare allo studio legale mail: studiolegale@dangeloarciprete. entro il 29.02.24
- copia della diffida (da inviare con raccomandata A/R al MIM)
- ricevuta della raccomandata A/R
- copia del codice fiscale e Carta d'Identità in corso di validità
- Mail e numero di telefono
- copia del versamento del bonifico di € 50,00 a favore dello Studio Legale D'Angelo Arciprete IBAN: IT 66K0103012080000002869868 Con causale: ricorso recupero RPD
Per eventuali ulteriori chiarimenti siamo a disposizione.